Il sapere il lavoro è la storia della nostra famiglia
Ottobre e novembre sono i mesi dedicati alla raccolta delle olive che in questo periodo dell’anno raggiungono il giusto grado di maturazione; una squadra di esperti, tramite l’ausilio di pettini meccanici, si dedica sapientemente a questa prima fase di lavorazione.
Entro pochissime ore dalla raccolta, le olive vengono portare al vicino frantoio; pesa, defogliatura e lavaggio sono le prime fasi di lavorazione.
Il successivo processo di frangitura consiste nel macinare la polpa e il nocciolo delle olive per ridurle in pasta la quale, tramite la gramolatura, viene mescolata continuamente in modo da permettere alle gocce d’olio di coagulare per essere estratte. In questo momento il controllo della temperatura è fondamentale, cosi come il tempo di mescolatura. Per preservare la quantità dei polifenoli e quindi garantire un olio di qualità, bisogna mantenere la temperatura bassa ed in totale assenza di aria.
Tramite il decanter la pasta si separa e la parte liquida viene convogliata nel separatore che, sfruttando la forza centrifuga, separa l’olio dall’acqua di vegetazione.
Ecco il momento più emozionante che ripaga dalla fatica del lavoro: oro che cola e inebria la vista con il suo colore vivo e brillante, il gusto con delle note aromatiche che non si dimenticano e l’olfatto con l’inconfondibile profumo morbido e avvolgente.
D’altro canto i nostri metodi di lavorazione e di estrazione dell’olio sono moderni, per assicurare un prodotto finito di eccellente qualità ma senza mai interferire con la genuinità.
Aristeo
Secondo la mitologia greca Poseidone e Atena si sfidarono a chi avesse offerto il dono più utile al popolo; il primo offrì il cavallo più potente e rapido, mentre la seconda un nuovo albero: l’ulivo. Zeus, re degli dei e giudice della gara, non ebbe dubbi su quale fosse il dono più utile e assegnò la vittoria ad Atena.
Se ad Atena viene riconosciuto il merito della nascita del primo ulivo, è ad Aristeo, anche conosciuto come “dio ottimo”, che si fa risalire la prima coltivazione e spremitura delle olive. Egli, figlio di Apollo e di Cirene, fu il primo a innestare l’olivastro per ottenere l’ulivo domestico, tecnica appresa dalle Ninfee del Mirto e a ricavarne l’olio. Durante i suoi numerosi viaggi, Aristeo diffuse le sue conoscenze a tutto il bacino del Mediterraneo rendendo l’olivicoltura una pratica agricola simbolo di questi luoghi.
L’olio Aristeo è un connubio tra storia e modernità
Evoca lo splendore dell’antica Magna Grecia, terra di cultura, tradizione e passione. Come i miti e le leggende, cosi si sono tramandate di generazione in generazione anche le tecniche di coltivazione dell’ulivo, nel rispetto dei tempi di cui la natura ha bisogno per fornire poi una materia prima straordinaria.
D’altro canto i metodi di lavorazione e di estrazione dell’olio sono moderni, per assicurare un prodotto finito di eccellente qualità ma senza mai interferire con la genuinità.
Il design della bottiglia, essenziale e d’impatto, racchiude perfettamente questo mix sapiente tra passato e presente.
Caratteristiche organolettiche
Aristeo è il nostro olio EVO Biologico, che mantiene le sue caratteristiche organolettiche negli anni; il cui colore vira dal giallo al verde chiaro.
Il gusto principale ed intenso di oliva verde è accompagnato da sentori di pomodoro, carciofo e mandorla; che vengono seguite dalle note di testa, costituite da un richiamo alle erbe fresche e tradizionali della nostra zona.
L’amaro e il piccante sono mediamente percepiti, persistenti in giusta misura, e non sovrastano il corpo principale.